Dossetti e la Rosa Bianca
Il 31 dicembre 1985 l’associazione Rosa Bianca incontrò a Bologna don Giuseppe Dossetti.
Un incontro destinato a segnare profondamente l’attività dell’associazione negli anni seguenti.
Il 31 dicembre 1985 l’associazione Rosa Bianca incontrò a Bologna don Giuseppe Dossetti.
Un incontro destinato a segnare profondamente l’attività dell’associazione negli anni seguenti.
Ci incontrammo all’Hotel Sirmione, nell’omonina località gardesana dove lui, convalescente, era ospite di amici, all’inizio dell‘estate del 1989.
Dovevamo concordare le modalità di svolgimento della serata che “Il Margine” e la “Rosa Bianca” volevano dedicare a lui e alla sua poesia quale momento forte della scuola estiva di formazione di quell’anno.
C’è una tecnica collaudata che usano le minoranze estremiste di ogni colore e di ogni tempo che vogliono diventare maggioranza per la via più breve che una società democratica consenta loro.
Per giustificare l’esigenza di voltare rapidamente e radicalmente pagina si distrugge la dignità della cultura e della storia degli avversari,
Nel mare di avvenimenti editoriali, spesso solo presunti, di questo 1986, appena archiviato, la rigogliosa fioritura di stampa “dossettiana” costituisce un caso da non ignorare.
Un articolo pubblicato su “Il Margine”.
La maggior parte dei redattori del “Margine” cominciava ad articolare le prime frasi quando don Primo Mazzolari si spegneva in una clinica di Cremona il 12 aprile del 1959.
Eppure, 25 anni dopo, nei giorni di un forse vano ma ugualmente irrinunciabile anniversario, essi sentono quanto quel parroco di campagna di un’Italia così lontana abbia segnato, direttamente o indirettamente, la loro formazione.
Febbraio 1967. Folla imponente alla presentazione di un libro di don MiIani alla “Pro cultura”.
Quaresima 1968. Paolo Sorbi interrompe il padre quaresimalista in Duomo. Il giorno dopo controquaresimale all’aperto con lettura di brani di don Milani, Balducci e altri. Reazioni della folla. Assedio a Sociologia (Piero Agostini, Mara Cagol, Marsilio, 1980, p. 75 e pp. 100-101).
Febbraio 1983. Folla nell’aula magna del Seminario Maggiore e nella sala comunale della Tromba per i tre incontri su don Milani a 15 anni dalla morte (“Don Milani un profeta tradito?”) promossi dall’associazione “Oscar Romero”.
Un convegno su don Lorenzo Milani assomiglia un po’ ad una serata di gala in ricordo di san Francesco. Il poverello di Assisi non è forse il santo che è perché ha voluto indicare con un’originale testimonianza una strada da seguire opposta a quella delle serate di gala?