Archivio del mese Ottobre 2019

Portate un fiore a Ljubov Aimée Dostoevskij

Ljubov’ F. Dostoevskaja

Riproponiamo all’attenzione questo articolo del 2019 come omaggio alla Russia di cui non possiamo fare a meno, soprattutto in questi momenti. Alla voce Fedor M. Dostoevskij di questo blog si possono trovare numerosi altri articoli.

Se amate Dostoevskij e vi trovate a passare per Bolzano (ci si può andare anche apposta) fate un salto al cimitero comunale di Oltrisarco e portate un fiore sulla tomba di sua figlia Ljubov’.

Il 26 settembre scorso ricorreva il 150° anniversario della sua nascita, avvenuta a Dresda nel 1869.

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L’accordo scandaloso con la Libia si rinnova

Come è possibile che l’Italia rinnovi l’accordo con la Libia sui migranti, che verrà confermato tacitamente il 2 novembre prossimo se una delle due parti non lo mette in discussione, quando le stesse autorità libiche sono sotto accusa per aver trasformato i centri di accoglienza in prigioni-lager dove si tortura e si uccide per estorcere denaro ai migranti?

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Il coraggioso silenzio di De Marzi

Mamma e bimbo trovati, l’altro giorno, abbracciati nella barca in fondo al mare di Lampedusa.

I bambini del mare hanno gli occhi di conchiglia, / le scarpine di pezza cucite dalla mamma / prima di partire, prima di morire. / I bambini del mare sono un’ombra sulla riva, / i capelli di sole baciati dalla mamma / prima di partire, prima di morire.

Nei versi di uno degli ultimi canti di Bepi De Marzi, l’autore di “Signore delle cime”, e del suo coro, i Crodaioli, c’è tutto lo strazio della strage degli innocenti che continua a compiersi sotto i nostri occhi.

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Il capo degli scafisti? Lo paghiamo noi

In questi giorni, due fatti clamorosi, apparentemente distanti, ci ricordano la medesima verità: che le politiche estere occidentali (anche le altre, ma parliamo delle nostre), ammantate di valori altisonanti, sono spesso delle manifestazioni del più squallido cinismo e che a pagarne il prezzo sono sempre i più deboli, le persone prive di tutto, i profughi.

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