“Noi”, di Edith Bruck (da “Versi vissuti”)

Edith Bruck
Noi
Per noi sopravvissuti
è un miracolo ogni giorno
se amiamo, noi amiamo duro
come se la persona amata
potesse scomparire da un momento all’altro
e noi pure.
Edith Bruck
Noi
Per noi sopravvissuti
è un miracolo ogni giorno
se amiamo, noi amiamo duro
come se la persona amata
potesse scomparire da un momento all’altro
e noi pure.
«Lunedì 3 ottobre 2022, organizzazioni e uffici diocesani invitano al Centro pastorale di Bolzano per la commemorazione del Beato Josef Mayr-Nusser. Dopo una riflessione con testi e musica, Karin Rassler, Alex Lamprecht, Vincenzo Passerini e la consigliera provinciale Brigitte Foppa discuteranno sul tema “Resistere: qual è il momento giusto?”.
Il 4 ottobre 1944 Josef Mayr-Nusser rifiutò il giuramento delle SS ad Adolf Hitler. Fu poi imprigionato e morì durante il trasporto al campo di concentramento. Il suo coraggioso “No” a Hitler fu la conseguenza interiore del suo impegno sociale e cristiano, della sua formazione della coscienza e del suo atteggiamento di fede.» (dal Comunicato stampa della Caritas diocesana di Bolzano)
Padre Rutilio Grande
Oscar Arnulfo Romero
Odoardo Focherini
«Storie di martiri, storie di conversione, di cambiamenti profondi davanti alle vittime del potere. La vita non è la recita di una parte. La fedeltà al Vangelo può sconvolgerla. Anche se si è adulti. Anche se si è vecchi. Basta non stancarsi mai di stare in ascolto della Parola.»
Sophie Scholl col fratello Hans (a sinistra) e Christoph Probst.
Ricordare Sophie Scholl nel centesimo anniversario della nascita (9 maggio 1921), e il gruppo resistente della Weiße Rose (Rosa Bianca) di cui fece parte, vuol dire, per noi, ricordare anche Paolo Giuntella (1946-2008) che fondò l’associazione Rosa Bianca ispirandosi ai giovani resistenti tedeschi la cui storia fece conoscere a tantissimi giovani italiani.
Clorinda Menguzzato “Veglia”
Ancilla Marighetto “Ora”
Furono le più giovani donne della Resistenza italiana insignite di medaglia d’oro.
La storia, semplice e grande, di Ancilla Marighetto “Ora” e Clorinda Menguzzato “Veglia”, partigiane di Castello Tesino in Valsugana, si intreccia con quella del battaglione “Gherlenda”.
Eugenio Impera
Studiava al liceo “Maffei” di Riva del Garda, aveva 19 anni. Eugenio Impera fu la più giovane vittima della strage nazifascista del 28 giugno 1944.
Un soldato tedesco e un fascista irruppero in casa e gli spararono. Lui non aveva mai sparato.
Silvia Forti Lombroso
“Ripenso a voi, nobili e cari e indimenticabili amici che ci siete venuti incontro nell’ora del dolore…
Una parola fu coniata per voi: “pietisti”, e vi fu gettata in faccia come un’accusa.”
Josef Mayr-Nusser con la moglie Hildegard e il figlio Albert nato nel 1944.
“Josef Mayr-Nusser è stato il primo obiettore di coscienza, cattolico, nel nostro Paese … Il suo gesto, come quello di Tommaso Moro, che aveva letto e amava, e come quello di Franz Jägerstätter, rappresenta il riscatto delle paure di tanti cristiani, anche buoni, ma rassegnati di fronte al fascismo e al nazismo.”
Paolo Giuntella
(citato da Francesco Comina in L’uomo che disse no a Hitler. Josef Mayr-Nusser, un eroe solitario, Il Margine 2014, p. 127).
Domenica 27 dicembre 2020 alle 23.50 su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre) va in onda il docufilm “Josef Mayr-Nusser. Testimonianza di fede e di coraggio“.
Vai alla pagina speciale Josef Mayr-Nusser.