Archivio del giorno: 28 Febbraio 2024

Navalny, la coscienza e il potere

Aleksej Navalny (4 giugno 1976 – 16 febbraio 2024)

«Era il principale oppositore del regime di Putin e il regime lo ha eliminato. Aleksej Navalny è morto il 16 febbraio scorso a 47 anni nel carcere più duro della Siberia. Ha lasciato una moglie, Yulia, due figli, Daria e Zahar, e i genitori, Lyudmila e Anatoly.

Una domanda se la sono posta in tanti: perché nel gennaio di tre anni fa era ritornato in Russia? Stava al sicuro in Germania, perché era rientrato sapendo che pendeva su di lui un mandato di arresto?» (Vincenzo Passerini)

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Dall’attentato all’accoglienza. La “Roncone story” sarà raccontata a Brentonico l’1 marzo e a Giustino il 3 marzo con “La speranza che muove il mondo”

“Roncone story”. Il laboratorio di saldatura e lavorazione del ferro ha formato, grazie al volontariato degli artigiani, diversi profughi, tutti ora stabilmente occupati nella zona.

Roncone è un paese bello e vivace delle Valli Giudicarie, in Trentino. Le Dolomiti di Brenta si stagliano luminose sopra il verde intenso dei boschi.

Il 24 marzo 2017 degli sconosciuti appiccarono il fuoco al portone della casa di accoglienza di un gruppo di profughi nigeriani da poco arrivati in paese.

L’attentato intimidatorio faceva seguito a durissime polemiche scatenate dalla Lega Nord (Salvini viene in vacanza da queste parti fin da bambino) contro il progetto di accoglienza voluto dal volontariato e sostenuto dalla parrocchia. Ma la parte accogliente della comunità non si piegò.

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