Antonino Caponnetto, un esile uomo d’acciaio che creò il pool antimafia con Falcone e Borsellino (da “Tracce nella nebbia”)
“Non dobbiamo mai avere paura di sperare e di sognare… Quando nelle scuole mi chiedono se in un mondo così si può avere speranza, rispondo sempre con le parole di padre Turoldo: ‘Sperare è da eroi, ma non se ne può fare a meno’.” (Antonino Caponnetto alla scuola di formazione della Rosa Bianca)