«Cresce la speranza negli Accordi di pace nel Tigray. Ma il popolo è stremato da altri conflitti ed emergenze umanitarie» (Agenzia Fides, 25 novembre 2022)

Pretoria (Sudafrica): la stretta di mano tra i rappresentanti delle due parti in conflitto al momento della firma dell’accordo di pace.

Nella notte tra il 3 e 4 novembre 2020 iniziava in Etiopia la guerra tra l’esercito federale e le milizie del Tigray, l’importante regione del Nord, al confine con l’Eritrea. Lo stesso esercito eritreo entrava in Etiopia a sostegno del governo etiope, retto dal premier Abiy. Il 2 novembre scorso, dopo due anni di sanguinoso conflitto, che ha provocato migliaia di morti, una gravissima emergenza umanitaria e 100 mila profughi, e dopo dieci giorni di intensi negoziati condotti dall’Unione Africana a Pretoria, in Sud Africa, è stato raggiunto uno storico accordo di pace tra le parti in conflitto. Ora si spera che l’accordo tenga, si aiutino le popolazioni e si spengano altri focolai di guerra nel Paese, come scrive l’Agenzia Fides (25 novembre 2022).

 

Cresce la speranza negli Accordi di pace nel Tigray. Ma il popolo è stremato da altri conflitti e emergenze umanitarie

Agenzia Fides, 25 novembre 2022 www.fides.org