CRIMINI RUSSI CONTRO I BAMBINI UCRAINI / 1 – “Almeno 484 bambini ucraini uccisi nel conflitto” (da “L’Osservatore Romano”)

Il nonno veglia la salma della nipotina di 9 anni uccisa con la madre a Kyiv nella notte tra il 31 maggio e l’1 giugno 2023 nell’ennesimo bombardamento russo sulle abitazioni dei civili.

«Kyiv, 2 giugno 2023. Sono almeno 484 i bambini ucraini rimasti uccisi e 992 quelli feriti negli oltre 15 mesi dall’inizio del brutale conflitto nel cuore dell’Europa. Gli ultimi dati dell’ufficio del Procuratore generale ucraino arrivano mentre il Paese martoriato dalla guerra piange l’ultima vittima innocente, la bambina di nove anni morta nel raid russo della notte tra il 31 maggio e il primo giugno a Kyiv.» (“L’Osservatore Romano”)

 

L’urgenza della pace

Legami spezzati

“L’Osservatore Romano”, 2 giugno 2023

 

La foto ha fatto il giro del mondo. Ma siamo sicuri che non voleva certo diventare un simbolo, il nonno di Vika. Il cinismo della guerra — e il tam-tam dei social — producono anche questo.

Lei, nove anni, è la sua nipotina, uccisa assieme alla madre da un missile russo caduto su un quartiere di Kyiv mentre cercava di entrare in un rifugio antiaereo. Che, però, non si è mai aperto.

Lui, su quel corpo martoriato, è rimasto piegato senza riuscire a muoversi, fino a quando i vicini non gli hanno portato una sedia.

Ad oggi, come spieghiamo in cronaca, sono diverse centinaia i bambini morti nel conflitto ucraino.

Fosse anche uno solo, il numero sarebbe comunque inaccettabile. Come le vite, anche i legami vengono disintegrati dal fuoco delle armi. Rimane solo l’amore di chi si salva e si fa prossimo all’altro, in questa realtà disperata.

Una realtà che grida l’urgenza della pace, anche quando non ci sono più parole. Solo lacrime, per piangere e per sperare.

Sono almeno 484 i bambini ucraini rimasti uccisi e 992 quelli feriti negli oltre 15 mesi dall’inizio del brutale conflitto nel cuore dell’Europa.

Gli ultimi dati dell’ufficio del Procuratore generale ucraino arrivano mentre il Paese martoriato dalla guerra piange l’ultima vittima innocente, la bambina di nove anni morta nel raid russo della notte tra il 31 maggio e il primo giugno a Kyiv.