Recensione di “Tracce nella nebbia” su “Nigrizia”, mensile dei missionari Comboniani

La copertina di “Nigrizia”, giugno 2022 (vedi il sito www.nigrizia.it)

«Dedica a ciascun testimone due pagine: un breve ritratto, un promemoria per ritornare a riflettere su figure che hanno attraversato il nostro tempo e hanno lasciato più di qualche traccia.

Il valore aggiunto di questo libro – Passerini ha svolto la professione di bibliotecario e si vede – è che dedica un ampio spazio finale alle fonti a cui ha attinto l’autore e alle opere scritte dal testimone o sul testimone. »

Recensione di

“Tracce nella nebbia. Cento storie di testimoni”

su “Nigrizia”, rivista mensile dei Missionari Comboniani, giugno 2022

« Dedica a ciascun testimone due pagine: un breve ritratto, un promemoria per ritornare a riflettere su figure che hanno attraversato il nostro tempo e hanno lasciato più di qualche traccia.

Il valore aggiunto di questo libro – Passerini ha svolto la professione di bibliotecario e si vede – è che dedica un ampio spazio finale alle fonti a cui ha attinto l’autore e alle opere scritte dal testimone o sul testimone.

Troviamo Angelo del Boca (1925-2021), lo storico che ha portato allo scoperto le miserie rimosse del colonialismo italiano in Africa; Ilaria Alpi (1961-1994) giornalista del Tg3 Rai, uccisa con Miran Hrovatin a Mogadiscio mentre stava raccogliendo informazioni sull’utilizzo dei fondi della cooperazione italiana in Somalia; Ken Saro-Wiwa (1941-1995), scrittore nigeriano e attiviste nella difesa della minoranza ogoni contro gli interessi petroliferi nel delta del Niger, impiccato dal regime nigeriano di allora; Thomas Sankara (1949-1987), il presidente del Burkina Faso che voleva restituire il paese alla sua gente e fu assassinato da un suo compagno di strada Baise Compaoré (condannato lo scorso aprile all’ergastolo).

Scrive in prefazione il giornalista Marco Damilano:

«Oggi più che mai le tracce nella nebbia costruiscono connessioni tra il desiderio di riconoscimento individuale, che è la cifra della nostra epoca, e la convivenza civile, la comunità, lo spazio della politica, entrato in crisi, interamente da ricostruire».

Molti dei ritratti sono comparsi sul quotidiano Trentino, che è stato chiuso il 16 gennaio 2021. »

 

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