Complottismo

Pensiero del giorno

“Perdita di contatto con la realtà”

di Simone Weil

(1934)

 

«Si è ossessionati da ogni parte da una raffigurazione della vita sociale che, pur differendo sensibilmente da un ambiente all’altro, è sempre fatta di misteri, di qualità occulte, di miti, di idoli, di mostri; ciascuno crede che la potenza risieda misteriosamente in uno degli ambienti a cui non ha accesso, perché quasi nessuno comprende che essa non risiede da nessuna parte, cosicché ovunque il sentimento dominante è questa paura vertiginosa che produce sempre la perdita di contatto con la realtà. […]

In una situazione del genere, qualsiasi travicello può essere scambiato per un re e in una certa misura prenderne il posto grazie a questa sola credenza; e questo non è vero soltanto per quanto concerne l’uomo comune, ma anche per quanto concerne il ceto dirigente.

Inoltre nulla è più facile che diffondere un mito qualsiasi per tutta una popolazione. Non c’è dunque da stupirsi per l’apparizione di regimi “totalitari” senza precedenti nella storia.

Si dice spesso che la forza è impotente a soggiogare il pensiero; ma perché sia vero, è necessario che vi sia pensiero. Là dove le opinioni irragionevoli prendono il posto delle idee, la forza può tutto.»

Simone Weil

Da Riflessioni sulle cause della libertà e dell’oppressione sociale, a cura di Giancarlo Gaeta, Milano, Adelphi, 1983, pp. 122-123.