“Quale umanità?” L’instant book di Vincenzo Montalcini sulla strage di Cutro sarà presentato a Trento il 7 luglio

La copertina dell’instant book di Montalcini sulla strage di Cutro pubblicato da Idemedia (foto della copertina di Giuseppe Pipita).

«Sono passati pochi mesi dal naufragio di Cutro, che tra il 25 e il 26 febbraio 2023 ha spazzato via quasi cento vite che viaggiavano a bordo della “Summer Love”.

Venerdì 7 luglio alle 20.45, a Trento, nell’aula magna del Polo culturale diocesano Vigilianum, in via Endrici 14, si svolgerà la presentazione di “Quale umanità?”, l’instant book del giornalista Vincenzo Montalcini, direttore della testata online CrotoneNews.com, scritto ad appena due settimane dalla tragedia di Steccato di Cutro.

L’autore dialogherà con Diego Andreatta, direttore di Vita Trentina, e con Vincenzo Passerini. Il tema dell’incontro, aperto a tutti, è “Quale umanità? Cutro, Philo e le altre stragi nel Mediterraneo“.» (dal sito internet di “Vita Trentina”)

 

 

 

Un libro che non ha un finale

“Questo – scrive Montalcini – è un libro che non ha un finale. Dal 3 ottobre del 2013 al 26 febbraio del 2023 non è cambiato nulla. La strage nel Mediterraneo continua, inesorabile, tra l’indifferenza di molti. Fin quando i morti saranno numeri questo rimarrà, purtroppo, un racconto aperto in pieno mare, con le prossime vittime da piangere. E le prossime sigle a cui dare un nome”.

 

Dalla prefazione 1 di Elvira Terranova, giornalista dell’Adnkronos

“Vincenzo Montalcini, giornalista di rara sensibilità, ha raccontato quanto è accaduto. Fin da quella mattina del 26 febbraio, quando sulla chat dei colleghi di Vincenzo, è arrivato il tam tam di un naufragio. E lui, Vincenzo, da quel momento è entrato in questa storia con anima, cuore, sentimento. E professionalità. Quanti giorni trascorsi lì, insieme, davanti al Palamilone, sulla spiaggia di Cutro, al Cara di Capo Rizzuto…”

 

“Adesso però sono disperse, in fondo al mare. E rimarranno bambine per sempre…”

 

Dalla prefazione 2 di Angela Caponnetto, giornalista di Rainews24

“Il libro, che si legge tutto d’un fiato così come è stato realizzato, ti riporta nei luoghi del disastro e della ricerca dei corpi, nel palazzetto dello sport che ha ospitato per settimane le salme, dove i parenti delle vittime si riunivano per piangere i propri cari o per cercare di identificare tra i senza nome un familiare ancora disperso…Non può mancare poi la parte dedicata alle prime fasi dell’inchiesta su un naufragio che poteva essere evitato.  Con la prima immagine del caicco presa dall’aereo di Frontex in pattugliamento pubblicata proprio da CrotoneNews e i dubbi sulla ricostruzione dei fatti…”

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