A proposito di “sostituzione etnica”

Pensiero del giorno

SOSTITUIAMOLI!

 

Il ministro Francesco Lollobrigida non vuole che i migranti sostituiscano gli italiani. “Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica”, ha detto.

Perché non prendere sul serio il ministro? Perché sprecare tante parole? Proviamo a rifiutare adesso, immediatamente, e in concreto questa sostituzione, così pericolosa secondo il ministro. In concreto, non a chiacchiere.

Propongo che tutti gli immigrati presenti in Italia facciano un giorno di sciopero. Uno solo. Giusto per provare l’effetto che fa.

E propongo che ci pensino gli italiani a sostituirli. Seguendo naturalmente le direttive del governo Meloni che sembra avere le idee molto chiare in proposito.

Un giorno solo di sciopero di tutti gli immigrati presenti in Italia. Sostituiti dagli italiani. E vediamo:

quanti cantieri edili si fermeranno;

quanti lavori nei campi saranno sospesi;

quanti alberghi e ristoranti e bar resteranno aperti;

quante fabbriche continueranno la produzione;

quanti anziani e non autosufficienti rimarranno privi di assistenza;

quante consegne a domicilio saranno bloccate;

quanto personale mancherà negli ospedali;

quante classi scolastiche si svuoteranno;

quanti tir resteranno fermi con le loro merci;

quante pulizie non saranno eseguite in ambienti pubblici e privati.

Potremmo andare avanti, ma basta così. Proviamo, un giorno solo, a rifiutare questa pericolosa sostituzione etnica. In modo che gli italiani si riprendano i loro lavori, i loro spazi, il loro Paese.

Una sostituzione buona al posto di una cattiva. Per un giorno solo. Un giorno di pulizia etnica. Giusto per vedere l’effetto che fa. E poi il governo ne tragga le conseguenze. Concretamente, non a chiacchiere. Non è forse questo il governo del fare? Si faccia, dunque.

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Questo “pensiero del giorno” è stato pubblicato sul quotidiano di Bolzano “Alto Adige” il 22 aprile 2023. PDF