Il testo, mai reso noto dal governo italiano, del Protocollo Italia-Albania sui migranti. Ipocrisia senza ritegno: verranno deportati “per garantire la tutela dei diritti dell’uomo”

 

Il testo del Protocollo d’intesa Italia-Albania

Il testo, mai reso noto dal governo italiano, è stato pubblicato dal governo albanese e ripreso da vari organi di stampa italiani. Lo si può leggere nella newsletter di “Internazionale” curata dall’esperta Annalisa Camilli che qui riprendiamo:

 

«Il 6 novembre la presidente del consiglio italiano, Giorgia Meloni, a sorpresa ha annunciato la firma di un protocollo d’intesa con il premier albanese Edi Rama in visita a Roma: il cuore dell’accordo è il trasferimento in Albania dei migranti soccorsi in mare dalle navi militari italiane.

Il testo del memorandum, composto da quattordici articoli (leggi QUI il testo integrale), è stato pubblicato online dal governo albanese due giorni dopo la firma dell’intesa, mentre per ore il governo italiano non ha diffuso il documento, facendo pensare che non fosse ancora definitivo, come è stato detto anche da alcuni funzionari di palazzo Chigi.

L’accordo sarà in vigore per cinque anni e prevede che nel porto di Shengjin e nell’area di Gjader siano costruite due strutture, a spese dell’Italia e con la sua gestione, in cui siano valutate le domande di asilo ed eventualmente gestiti i rimpatri delle persone che non ottengono l’asilo. L’intesa entrerà in vigore dalla prossima primavera e non riguarderà i migranti soccorsi dalle navi delle organizzazioni non governative, ma solo quelli intercettati dalla marina e dalla guardia di finanza.» (Annalisa Camilli)