Corridoi umanitari dall’isola di Lesbo e dall’Etiopia

Foto: Comunità di Sant’Egidio.

Ogni tanto qualche buona notizia sul fronte profughi. Grazie ai corridoi umanitari, il 17 maggio scorso sono sbarcati a Fiumicino 40 profughi provenienti dall’isola greca di Lesbo. Il 28 maggio ne sono sbarcati 70 provenienti dall’Etiopia.

Saranno accolti in Italia senza spese per lo Stato. E 106 sono arrivati il 3 marzo in Germania da Lesbo.

Fiumicino, 17 maggio 2021: da Lesbo 40 profughi

Quaranta profughi sono arrivati dall’isola di Lesbo grazie a un corridoio umanitario promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, d’intesa col Ministero dell’Interno e il sostegno della Commissione europea. Si tratta di nuclei familiari e singole persone provenienti dall’Afghanistan e da altri 8 paesi. I bambini sono 13.

Saranno accolti in 9 regioni: Sicilia, Puglia, Molise, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Friuli e Trentino-Alto Adige.

L’accoglienza non sarà a carico dello Stato ma di Sant’Egidio, Chiese Protestanti, Parrocchie, Comunità Papa Giovanni XXIII, altre associazioni, famiglie, volontari.

I profughi seguiranno percorsi di integrazione.

La drammatica situazione dei profughi sull’isola di Lesbo, soprattutto dei bambini e delle altre persone vulnerabili, ci aveva spinto a promuovere, il 16 gennaio scorso, insieme a Laura Giuntella e a tante persone di diverse regioni italiane, impegnate in ambito sociale ed ecclesiale, un appello al presidente del Parlamento Europeo, David Maria Sassoli, pubblicato su “Avvenire”, perché intervenisse presso i parlamentari per una concreta iniziativa di accoglienza.

Il Presidente aveva risposto sullo stesso quotidiano.

Il nostro appello non è all’origine del corridoio umanitario intrapreso. Ma certamente ha contribuito, insieme ad altri appelli e iniziative, in Italia e in Europa, a tenere desta l’attenzione su quel dramma e a premere perché gli interventi promessi fossero attuati.

Mai allentare la pressione o rimanere passivi di fronte alle tragedie umanitarie.

 

Hannover, Germania, 3 marzo 2021: da Lesbo 106 profughi

 

Il campo profughi a Lesbo. A migliaia ammassati sotto le tende.

 

Mercoledì 3 marzo 2021, grazie a un corridoio umanitario, sono arrivati all’aeroporto di Hannover in Germania 106 profughi provenienti dall’isola greca di Lesbo.

Si tratta di 26 famiglie: 56 minori e 50 adulti.

Saranno accolti a Berlino, Amburgo, in Baviera, Hesse, Nord Reno-Westfalia, Bassa Sassonia, Renania Palatinato, Schleswig-Holstein e Sassonia.

In precedenza, in questo 2021, c’erano stati questi arrivi dalla Grecia: il 3 febbraio 43 profughi (di cui 19 minori), il 18 febbraio 116 (di cui 63 minori), il 25 febbraio 155 (di cui 85 minori).

Con questo arrivo, i profughi accolti in Germania dalla Grecia grazie ai corridoi umanitari sono saliti a 2.060.

 

Fiumicino, 28 maggio 2021: 70 profughi dall’Etiopia

 

28 maggio 2021, bambini arrivati col corridoio umanitario dall’Etiopia (foto Comunità di Sant’Egidio).

 

Settanta profughi provenienti dai campi profughi dell’Etiopia sono arrivati con un aereo a Fiumicino il 28 maggio scorso, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero dell’Interno dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) e dalla Comunità di Sant’Egidio.

Si tratta di 8 nuclei familiari, tra cui 13 minori e molti giovani sotto i 25 anni, appartenenti a diverse nazionalità del Corno d’Africa.

Saranno accolti a Ancona, Roma, Bologna, Belluno, Brisighella, Parma, Padova, Cologno Monzese, Taranto, Parma, Rieti da associazioni, parrocchie, istituti religiosi, col supporto di famiglie e volontari che garantiranno i percorsi di integrazione.

Le spese non sono a carico dello Stato, ma saranno affrontate con l’8 per mille, le offerte e i contributi volontari, la messa a disposizione gratuita di alloggi, il volontariato.