“Ancora un’altra strage annunciata” (editoriale su “l’Adige”, sabato 24 aprile 2021)

Centotrenta profughi sono morti in mare in una nuova strage che poteva essere evitata.

Da due giorni tutti sapevano che c’erano 3 barconi nel Canale di Sicilia in pericolo di affondare per il mare mosso. Hanno lanciato messaggi, ma né i libici né gli italiani né i maltesi sono intervenuti. E così quei poveri profughi sono morti.

Un’altra orrenda strage che poteva essere evitata. Doveva essere evitata. Doveva! E pesa sulle nostre coscienze, come le altre orrende stragi. Sì, ne siamo corresponsabili.

Èvergognoso l’immobilismo della politica italiana. In particolare della sinistra al governo. Ancora una volta il governo italiano si preoccupa del gas e del petrolio libici, non dei profughi, abbandonati al loro destino, in Libia e in mare.

È tutta qui la civiltà di cui l’Europa è capace? Sono questi i suoi valori umani, laici, cristiani? Il Mediterraneo è la tomba dei valori europei.

Noi abbiamo addestrato e armato la Guardia costiera libica che sta a guardare i profughi che annegano. Anche lo Stato italiano ha rifiutato di intervenire con le sue navi per salvare i 130 profughi che sono morti. Li abbiamo lasciati morire e potevamo salvarli.

Basta con questo crimine che continua a compiersi sotto i nostri occhi con la responsabilità di popoli e governi.

Tante manifestazioni per il 25 aprile per che cosa se continuiamo a voltarci dalla altra parte di fronte alle vittime innocenti?

Di quali valori della Resistenza parliamo? I Resistenti sono forse morti perché noi ci comportassimo così? Per un’Italia che si comporta così? Piangono e urlano anche loro con quei poveri naufraghi  abbandonati.

Basta. Ci vuole una ribellione di fronte a questi continui massacri di innocenti.

Agiscano coloro che hanno responsabilità politiche. A tutti i livelli. Anche a livello locale, dove non si sente nessuna voce politica che si alzi e chieda interventi per fermare le stragi. Agiscano. Il loro silenzio e la loro immobilità sono vergognosi.

Basta silenzi. Basta indifferenza.

 

Editoriale sul quotidiano “l’Adige” di sabato 24 aprile 2021.

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Editoriale di Alberto Faustini direttore de “l’Adige” domenica 25 aprile 2021 “I (troppi) morti che non vediamo” (leggi)

Lettere dei lettori al giornale:

Lettera Apolloni 25 aprile

Lettera Brigadoi 28 aprile

Lettera Dobrilla 29 aprile